A soli 53 anni, nel giorno del suo compleanno, stroncato da una crisi cardiaca mentre andava in bicicletta (cosa che amava fare e faceva praticamente ogni giorno) se ne è andato Massimo Stocchero. Per lungo tempo era stato uno dei volti più noti di AnniVerdi. Critico musicale (faceva parte della giuria dei giornalisti del Premio Tenco) e cantautore, Giorgio Pezzana lo aveva voluto con un suo brano nella compilation “Vent’AnniVerdi” nel 1998. L’anno successivo, aveva pubblicato il suo primo album, intitolato “Il contadino pazzo”, con il marchio di AnniVerdi. Aveva fatto parte, nelle primissine edizioni di Biella Festival Autori e Cantautori, della giuria della serata finale ed aveva condiviso con entusiasmo il progetto, sino a quando aveva deciso di dedicarsi, dopo l’uscita di un secondo cd, alla letteratura. Aveva pubblicato tra il 2007 ed il 2011 tre libri, l’ultimo dei quali, quello al quale più teneva, raccoglie tutte le interviste, i ricordi, gli aneddoti di 25 anni di attività pubblicistica nel mondo della canzone, perlopiù d’autore.